“Conferenza Passeggiando” è un’azione collettiva. Un progetto che si propone di disegnare
percorsi-conferenza invitando ricercatori di vari ambiti a parlare (esporsi) camminando o
attraversando un territorio.
Il progetto SS36, con il sostegno della Fondazione Pietro Rossini, presenta l’azione di
attraversamento della strada statale usando come mezzo un pullman. A partire da Milano, si
raggiungerà la location del Rossini Art Site esplorando un diverso percorso che sarà accompagnato
da talk, momenti performativi e accadimenti coordinati dalla piattaforma di ricerca COSE
COSMICHE. Dopo gli appuntamenti del 2015 e del 2016, con le performance sonore di Giuseppe
Ielasi e Ben Vida, “Conferenza Passeggiando” sarà il terzo evento sostenuto dalla Fondazione Pietro
Rossini in collaborazione con il progetto SS36.
Il format della “Conferenza Passeggiando” – già sperimentato da COSE COSMICHE in occasione
della scorsa edizione del festival Dolomiti Contemporanee – vuole guardare in maniera non
convenzionale al complesso paesaggio della strada statale e proporre una diversa modalità di
sguardo del territorio attraverso il linguaggio curioso dell’arte e l’approfondimento più scientifico di
ricercatori e pensatori che saranno invitati a prendere parte.
L’azione si svolgerà su di un pullman nel pomeriggio di sabato 1 luglio, con partenza da Milano e
arrivo al RAS (Briosco). Seguirà rinfresco.
COSE COSMICHE
Cose Cosmiche è una piattaforma-catalizzatore di artisti, scienziati e ricercatori provenienti da varie
discipline interessati a riflettere e confrontarsi su spazio, tempo, energia e materia. A cura di Helga
Franza e Silvia Hell
www.cosecosmiche.org
SS36
un progetto di Terzo Paesaggio a cura di Roberta Pagani
Il progetto dal titolo SS36 è una ricerca che coinvolge diverse discipline e attiva progetti e azioni
nel territorio periferico della strada statale 36, dall’hinterland a nord di Milano e fino alla Svizzera.
Il progetto guarda la provincia e il suo attraversamento dentro perimetri anonimi; considera la strada
statale un esempio molto reale di paesaggio ordinario, convenzionale. La partenza è in un luogo
marginale, uguale a molti altri, perciò condiviso.
Il progetto vuole dare spazio al quotidiano, infiltrarsi nel suo carattere e raccontarlo nella sua
esplicita e dichiarata realtà. Le forme di racconto possono essere ordinarie o straordinarie, reali o
ideali, possibili o fantastiche.
Dal 2015 il progetto SS36 ha invitato artisti in residenza e presentato performance, installazioni e
live sonori. Lo sviluppo del progetto prevede la raccolta di contributi visivi, oltre che sonori, nella
forma di mostre, pubblicazioni, performance, incontri e talk che sono il risultato di uno sguardo
critico e di una partecipazione di diversi attori e di una scena anche locale.
www.terzopaesaggio.com