24.09.2022 | Cesare Viel | Frasi nell’aria

Fondazione Pietro e Alberto Rossini

presenta

Cesare Viel

Frasi nell’aria

a cura di Francesca Guerisoli

Sabato 24 settembre 2022, ore 17.30 – ingresso libero

Briosco (MB) Fondazione Pietro e Alberto Rossini – c/o Rossini Art Site (via Col del Frejus, 3)

Sabato 24 settembre, alle ore 17.30 Fondazione Pietro e Alberto Rossini (Briosco, MB) presenta Frasi nell’aria, la nuova performance di Cesare Viel a cura di Francesca Guerisoli, in cui confluiscono dimensioni installative, performative e concettuali.

Frasi nell’aria è inserita nel progetto Corpi estranei ideato da Elisa Fulco, Giulia Ingarao e Antonio Leone e promosso dall’Associazione ruber.contemporanea, in partnership con Fondazione Pietro e Alberto Rossini, Universidad de Málaga, Centre Pompidou di Málaga, Facultad de Bellas Artes de Málaga, Museo Riso e Fondazione Sicilia – quest’ultima ospiterà negli spazi di Villa Zito a Palermo, la mostra finale a marzo 2023.

L’intero progetto è realizzato grazie al sostegno dell’Italian Council (X edizione, 2021), programma di promozione internazionale dell’arte italiana della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.

FRASI NELL’ARIA

La performance presenta tre striscioni che recano due frasi ciascuno che si manifestano una sul fronte e una sul retro. Gli striscioni si costituiscono quale opera autonoma all’insegna della scrittura nel campo allargato, formula che accomuna le diverse manifestazioni del progetto Corpi estranei. Qui, le parole sono un nuovo centro del lavoro che germina dallo sviluppo delle frasi di partenza del progetto complessivo, in un gioco di andata, ritorno e ancora andata sull’energia della scrittura, che produce nuclei via via diversi. Alcune frasi sono infatti le stesse intessute nell’opera tappeto che sarà realizzato dall’artista a chiusura del progetto e che diverrà parte della collezione del Museo Riso di Palermo.

Le Frasi nell’aria si richiamano l‘una all’altra e divengono ulteriori principi d’azione nel momento in cui gli striscioni su cui sono impresse vengono aperti, srotolati ed esibiti al pubblico. L’opera presso Fondazione Rossini consiste in un’azione performata da 15 persone che trasportano gli striscioni in alcune aree del parco di scultura, li srotolano e li mostrano dando l’opportunità di attivare molteplici relazioni di lettura tra le frasi e con lo spazio circostante. La performance attiva una relazione emotiva con il parco; le frasi creano rimandi evocativi liberi tra la scrittura e lo spazio e si attivano solo nel momento in cui l’opera viene agita. Contemplazione e azione divengono facce di una stessa medaglia.

CORPI ESTRANEI

Corpi estranei, il titolo dell’intero progetto di cui la performance Frasi nell’aria fa parte, deriva da una poesia di Emily Dickinson che parla di “corpo estraneo”: “per anni sono stata un fucile carico in un angolo”. Gli striscioni funzionano come quel fucile, sono azioni che suonano/sparano nell’ambiente, un suono che riecheggia e che poi si azzittisce nel momento in cui gli striscioni vengono riposti in una apposita “custodia” che li fa divenire scultura, in attesa di essere riaperti, ri-agiti, risvegliati.

Dice Cesare Viel: «È un corpo estraneo? È come il perturbante, un essere familiare che pensiamo di conoscere, ma che a un certo punto si presenta in modo inaspettato e differente. Il corpo estraneo è l’imprevisto che viene incluso nell’opera e in parte la modifica. Tutto il progetto complessivo lavora su questa sfumatura sostanziale: tra un significato che si produce mentre si fa, e qualcosa di indicibile che si attiva ogni volta che lo mettiamo in movimento. Come un essere dormiente che si sveglia e agisce quando trova l’occasione per farlo».

Il progetto Corpi estranei di Cesare Viel, vincitore della X edizione del bando Italian Council, ideato da Elisa Fulco, Giulia Ingarao e Antonio Leone e promosso dall’Associazione ruber.contemporanea, conta su una rete di partner nazionali e internazionali composta dalla Fondazione Pietro e Alberto Rossini, dall’Universidad de Málaga, dal Centre Pompidou di Málaga, dalla Facultad de Bellas Artes de Málaga, e dalla Fondazione Sicilia di Palermo. Un progetto di sistema incentrato sull’attivazione di processi relazionali e scambio di buone prassi fra tutti gli attori coinvolti.

Il progetto è realizzato grazie al sostegno dell’Italian Council (X edizione, 2021), programma di promozione internazionale dell’arte italiana della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.

Cesare Viel

Frasi nell’aria

a cura di Francesca Guerisoli

Briosco (MB), Sabato 24 settembre 2022, ore 17.30 – ingresso libero

Fondazione Pietro e Alberto Rossini – c/o Rossini Art Site (via Col del Frejus, 3)

+39 335 5378472 / info@fpar.it / fpar.it


Corpi estranei di Cesare Viel

> 24 settembre 2022 > Fondazione Pietro e Alberto Rossini, Briosco (MB)

performance – Cesare Viel. Corpi estranei/Frasi nell’aria a cura di Francesca Guerisoli

> 18 e 19 ottobre 2022 > Centre Pompidou di Málaga

workshop + performance – Corpi estranei/Un punto del mondo, a cura di Giulia Ingarao e Maria Jesús Martínez Silvente

> 20 ottobre 2022 > Centre Pompidou, Málaga

mostra – Cesare Viel. Corpi estranei/Un punto del mondo, a cura di Giulia Ingarao e Maria Jesús Martínez Silvente

> marzo 2023 > Villa Zito, Fondazione Sicilia, Palermo

Cesare Viel. Corpi estranei/Toccare un tesoro, a cura di Elisa Fulco e Giulia Ingarao

Cesare Viel

Nato a Chivasso nel 1964, a partire dagli esordi, alla fine degli anni Ottanta, la sua ricerca gravita intorno alle pratiche dell’installazione e della performance, e intreccia diverse tecniche e mezzi espressivi come il video, la fotografia, il disegno, la scrittura e l’oralità. Nel 1997 è tra gli organizzatori del convegno, al Link di Bologna, sulle nuove ricerche artistiche italiane Come spiegare a mia madre che ciò che faccio serve a qualcosa?, i cui atti sono stati pubblicati da Charta-I libri di Zerynthia. Nel 1998 gli è stato assegnato a Bologna il Premio Francesca Alinovi, oggi Premio Alinovi Daolio. Nel 1999 ha partecipato al progetto Oreste in occasione della 48a Biennale di Venezia curata da Harald Szeemann. Dal 2000 è docente dell’Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova. Nel 2008 il Museo d’arte contemporanea Villa Croce di Genova gli ha dedicato la personale Cesare Viel. Mi gioco fino in fondo. Performance e installazioni, che ripercorre la produzione dell’artista dall’inizio degli anni Novanta. Nel 2019 al PAC – Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano, viene allestita la personale antologica Cesare Viel. Più nessuno da nessuna parte, con catalogo curato da Diego Sileo e pubblicato da Silvana Editoriale. (cesareviel.net)